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Professionisti Di casa Crescono

December 20, 2017

Grande successo nel mese di Dicembre, per il dj di Magliano Romano, Pietro Diolordi, in arte Dyox, con il suo singolo Airlock in collaborazione con il suo amico Fabio Tuccillo, in arte N?gma. Il disco è attualmente in pos. 1 nella classifica di Beatport "Best new Big Room: December".

Inoltre risulta anche il disco più venduto della Versus Music Label, l'etichetta discografica che ha rilasciato Airlock in tutti i music store:

 

Adesso passiamo alla classifica più importante di questo genere musicale: "Top 100 Big Room". Inizialmente Airlock non risultava in questa classifica, ma dopo una settimana ha scalato la classifica ritrovandosi in pos. 92. Nell'arco di 2 giorni scala la classifica arrivando nella pos. 65. Chissà se nei prossimi giorni Airlock continuerà a scalare la classifica.

 

 

Queste sono le parole di Dyox riguardo questo, secondo lui, inaspettato successo di Airlock: "Aspettavo la release di questo disco con ansia, forse uno dei miei migliori dischi che abbia mai fatto, però ne ho ancora 6 nel cassetto ed è difficile dire quale effettivamente sia il migliore, in quanto ogni disco che creo, miglioro sempre di più la mia tecnica e raffinatezza nel comporli. Sinceramente non mi aspettavo niente di che da questo disco, in quanto, nonostante i miei 6 anni di esperienza da dj, 3 dei quali anche da producer, risulto ancora poco conosciuto, anzi, addirittura immerso nell'ombra. Dopo una settimana dall'uscita del mio disco, sono andato a controllare per curiosità la classifica dei dischi della Versus Music Label. Non mi sarei mai aspettato che Airlock fosse il disco più venduto dell'etichetta... cioè in prima posizione su 95 brani. Per me vedere quel primo posto è stato un grande traguardo, poi spinto dalla curiosità sono andato a controllare la classifica della top 100 (mondiale) del genere big room. Vedendo Airlock in posizione 92 ho provato una sensazione indescrivibile, pensavo addirittura di avere le allucinazioni, ancora non realizzavo e non realizzo tuttora tale successo. Poi, spinto sempre dalla curiosità, ho visto Airlock scalare la classifica giorno dopo giorno, fino ad arrivare alla posizione 65. Sempre lo stesso giorno ho notato un'altra classifica del genere big room: 'best new big room: december'. Spinto sempre dalla curiosità ho controllato questa classifica... e vedendo Airlock in prima posizione... non ho parole per descrivere tale emozione. Per me è una grande soddisfazione in quanto passare dall'ombra più totale ad artista emergente è davvero un grandissimo traguardo per me. Ringrazio davvero tutte quelle persone che mi hanno aiutato e sostenuto, in particolare quelle che credono veramente in me. Comunque nel 2018 è prevista un'altra mia release su Versus Music Label. A proposito del 2018... vi annuncio il nome della traccia che considero il mio vero cavallo di battaglia: Stronger".

Magliano Romano Calcio 9° giornata

December 16, 2017

9a giornata                            FALERIA - ASD MAGLIANO ROMANO CALCIO 2-0                            16/12/2017

DEBACLE MAGLIANO!!!!!

Amici sportivi buon calcio. Dopo il ritorno alla vittoria tra le mura di casa nella scorsa giornata contro il Fabrica, che ha ridato fiducia e vigore alla squadra, arriva la delicata e attesa sfida del “derby dei tre confini”. Si va a fare visita alla capolista Faleria, storica “nemica” sportiva della squadra maglianese. Vigilia sentitissima sia dal mister che dai giocatori, chiamati all’impresa. Zinilli dà conferma alle indiscrezioni di formazione circolate nei giorni antecedenti la super sfida. Ovvero una sorta di marcatura a uomo sul numero dieci avversario, ipotetico uomo più pericoloso e bestia nera proprio della squadra allenata da Zinilli nell’amichevole pre-stagione. 4-4-2 atipico dunque in campo. Cannavicci l’estremo difensore. Davanti a lui il capitano D’Egidio con Pellegrino al suo fianco. Bertinelli A dirottato nel ruolo di terzino destro e Fioravanti L nell’inedito ruolo di tornante di sinistra. Rinaldi A a fare da scudo davanti la difesa con Bertinelli V di fianco avente licenza di offendere. Nel ruolo di mezz’ala/esterno destro Fioravanti M e a Tocca l’arduo compito tecnico-tattico della marcatura a uomo studiata dal mister. A completare l’undici titolare, Igliozzi a sostegno della punta Susca, promosso titolare. Buona affluenza al comunale faleriano con una fetta di tribuna invasa dai tifosi ospiti accorsi numerosi a sostenere la propria squadra. Si parte. Subito forte il Faleria che schiaccia il Magliano nella propria trequarti. Squadra ospite che prova a darsi una svegliata con Igliozzi che guadagna un calcio di punizione in zona interessante dopo essere stato trattenuto. Ma la sua conclusione finisce alta. Ancora Magliano con un doppio calcio d’angolo a creare pericoli, ma nulla di fatto. Al netto delle cose, finisce qui la partita degli uomini di Zinilli. Siamo solo al 15’ del primo tempo. Il Faleria inizia a dettare i tempi di gioco e ad alzare i ritmi. Magliano spaesato in campo, sempre in ritardo su tutti i palloni. Decisamente anonimo e mal posizionato. Ma soprattutto incapace di imporsi. Quasi a voler sembrare di pensare a non prenderle più che di giocarsela alla pari. Calcio di punizione dunque per gli uomini di casa. Giallo per il capitano D’Egidio in ritardo in chiusura. Ma la punizione non crea pericolo. Minuto 25’. Lancio in profondità sulla destra per il Faleria. L’esterno offensivo va via sulla fascia, rientra e mette al centro un ottimo pallone. La difesa del Magliano è in bambola e l’attaccante sotto porta trova la rete del vantaggio faleriano. 1-0. Come di consueto una volta sotto, i ragazzi di Zinilli cominciano ad innervosirsi. L’arbitro inizia a scrivere la sua lunga lista di giocatori sul taccuino. Dopo D’Egidio, tocca a Rinaldi A. che ferma una percussione centrale al limite. Squadra ospite in pallone, e il Faleria colpisce di nuovo. Il raddoppio arriva infatti direttamente sugli sviluppi del calcio piazzato. La parabola viene deviata dall’estremo difensore Cannavicci , sul palo. Ma sfortunatamente la respinta finisce sulle spalle dello stesso portiere, terminando in rete. 2-0 dunque alla mezz’ora del primo tempo. Magliano incapace di battere un colpo. Si affida a lancioni sterili. Modulo e tattica completamente sballati e gabbia personale studiata dal mister che non ha dato i suoi frutti. Al contrario ha portato confusione in campo con Tocca a vagare per tutto il terreno di gioco senza meta. Ma oltre il danno arriva anche la beffa. Al 40’ infatti preso dalla foga e in trans agonistica per una decisione sbagliata del direttore di gara, Fioravanti L, si vede sventolare il rosso diretto per aver urlato e inveito contro l’arbitro. Risultato squadra in dieci e giornata che si prospetta nera su tutti i punti di vista. Nonostante l’inferiorità numerica il Magliano tenta una timida reazione nei minuti finali con Bertinelli V che da limite va al tiro sfiorando il palo alla sinistra del portiere. Finisce così la prima frazione di gara. Il parziale è Faleria 2, Magliano 0. Ripresa che inizia con la grinta dei giocatori maglianesi che non ci stanno a perdere così malamente. Ci prova Igliozzi su punizione, poi Rinaldi al tiro da fuori, e ancora Igliozzi in diagonale ma tutte le azioni vengono disinnescate bene dagli uomini di casa che gestiscono la gara. Zinilli prova a dare una scossa inserendo Cucu per un evanescente Susca e Trenta per l’acciaccato Bertinelli A. La musica non cambia. Gestione del Faleria senza grossi grattacapi. Poi al 70’ decidono di chiudere la partita ma trovano una gran risposta di Cannavicci che si rifugia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso, palla in mezzo e Faleria che va vicina al tris colpendo la traversa. La squadra di Zinilli resiste ma non sembra poter recuperare lo svantaggio. In inferiorità, i giocatori tirano i remi in barca pensando più a non prendere l’imbarcata pesante. Continua il walzer del cartellino giallo. Igliozzi per proteste, Pellegrino per un fallo di gioco. Ancora cambi poi. Dentro Hoti per Fioravanti M, decisamente sottotono. Il folletto dei balcani ci mette l’anima, correndo però spesso a vuoto. I difensori faleriani, concentrati e diligenti, non gli lasciano un centimetro. Con la partita già in pugno, la squadra di casa gestisce aspettando il triplice fischio provocando gli ospiti. E subito Igliozzi a cinque minuti dalla fine, cade nella trappola delle provocazioni compiendo un fallo netto da giallo che non tarda ad arrivare. Ma è il secondo. Rosso anche per lui. Squadra in nove. Errore madornale del nostro numero dieci che compiendo un fallo inutile priva la squadra delle sue giocate non tanto per il finale di gara, ma per la prossima importante partita. Le lancette scorrono inesorabili verso il termine della gara senza grosse azioni degne di nota. Triplice fischio che sancisce la fine delle ostilità. 2-0 netto, tondo e meritato per il Faleria decisamente superiore in largo e in lungo agli uomini di Zinilli. Magliano che può recriminare però su un atteggiamento decisamente rinunciatario. Le pressioni della vigilia sono state un vero e proprio freno a mano per i ragazzi che sentivano tantissimo la gara. Siamo certi che senza grossi patemi tattici, gabbie, marcature forzate e giocatori fuori ruolo, la partita si sarebbe giocata alla pari. Siamo il Magliano, rispetto per tutti ma paura di nessuno. Possiamo giocarcela con tutti. Ora dopo il panettone natalizio, testa bassa e pedalare. Con tenacia, con grinta. Torniamo a brillare. Forza ragazzi. Forza Magliano.

PAGELLE:

CANNAVICCI GUIDO: 5 Ci prova a tenere a galla i suoi, ma viene risucchiato anche lui nel vortice faleriano. Non esente da colpe su entrambi i gol. Nel primo, forse con una uscita in anticipo avrebbe potuto evitare la rete, nella seconda, aldilà della sfortuna nel tocco dietro la schiena, avendo preso la rete sul proprio palo si poteva fare qualcosina in più. Ma non è di certo lui il capo espiatorio. Evita nella ripresa l’imbarcata. Una controllatina di convergenza del suo piede destro la farei. SBILENCO

BERTINELLI ALBERTO: 5,5 Uno dei pochi a salvare la faccia. Solita concentrazione e disinvoltura palla al piede. Le folate faleriane lo costringono a barricarsi dietro senza poter sfruttare le sue progressioni. Attento in diverse chiusure. Qualche errore poi in appoggio. Acciaccato, viene sostituito al quarto d’ora della seconda frazione. Finché in campo tiene duro, senza retrocedere. CORIACEO

D’EGIDIO MARCO: 5 /CAPITANO / Subito in difficoltà non appena la squadra di casa si fa vedere dalle sue parti. Non è lucido ne reattivo. Beffato dall’attaccante, è costretto a ricorrere alle maniere pesanti beccandosi il giallo. Non riesce a trasmettere neanche il suo solito sostegno alla squadra. Inghiottito nella voragine faleriana. Disattento come tutto il reparto nel gol del vantaggio, non riesce a risalire la china. Anche il capitano depone le armi. BANDIERA BIANCA

PELLEGRINO ANTONIO: 5 Giornataccia anche per lui. Non riesce ad arginare le avanzate avversarie risultando fuori posizione con l’intero reparto sugli sviluppi del primo gol. Resta nell’anonimato per tutta la gara senza dare il suo supporto prezioso. Finisce nel girone dei cattivi anche lui. ANNICHILITO

FIORAVANTI LUCA: 4 Terzino sinistro senza lasciare il segno. O meglio il segno lo lascia in negativo. Parte in sordina. Mai un affondo. Non è il suo ruolo abituale e lo si nota senza grossa difficoltà. Dalle sue parti gli avversari fanno quello che vogliono. Al 40’ va lettereralmente in “cappella” ed inveisce in modo plateale contro il direttore di gara. Rosso e doccia anticipata. Lascia in dieci la squadra in un momento di evidente difficoltà. Nervoso deve riavviare il sistema. CTRL+ALT+CANC

TOCCA DIEGO: 4,5 Dopo prestazioni al limite dell’indecenza, il mister gli vuole “male” assegnandogli il compito di marcatore a uomo. Risultato pessimo. Un vagabondo in mezzo al campo. Spesso risulta d’intralcio ai compagni nello sviluppo dell’azione. Fuori ruolo, fuori ritmo, fuori partita. Completamente estraniato: il suo corpo è li ma la testa dove sarà? ECTOPLASMA

RINALDI ANDREA: 5,5 L’Unico a metterci un po’ di grinta e di tigna in mezzo al campo. Qualche buona cosa in interdizione, deve lavorare sodo per salvare la faccia. Ci mette la gamba e quando vede che non si arriva mai in porta ci prova lui da fuori con scarsi risultati purtroppo. L’ultimo ad arrendersi anche se non basta ad evitare la sconfitta. NO PAIN NO GAIN

BERTINELLI VITTORIO: 5,5 Come il compagno di reparto ci mette un po’ di cattiveria. Una partita che sentiva profondamente, tanto da non vederlo fare bisboccia il venerdì sera. Come un bravo atleta a nanna dopo cena per essere in grande spolvero in partita. Ma in grande spolvero c’era ben poco. Se non altro è uno dei pochi a provarci (gran tiro nel finale di primo tempo), cercando di creare qualcosa. Tecnicamente parlando. Ci teneva a fare bene, visibilmente deluso. AVVILITO

 

FIORAVANTI MATTEO: 4,5 Che dire… Partita giocata a ritmi di marcia funebre per tutto il tempo. Lento come una tartaruga zoppa cerca di ricevere palla, difenderla e smistarla con “fantasia”… Perde ogni dribbling che tenta. La sua posizione non è chiara… è una sorta di centrocampista avanzato che non attacca nè difende. Il giudizio è come la giornata della squadra. GRIGIO

 

IGLIOZZI MARCO: 4,5 Sempre braccato bene dai rocciosi difensori avversari, finisce per innervosirsi quasi immediatamente. Le sue iniziative questa volta non portano i frutti sperati. Le prende e furbamente le da. Ma la spuntano gli avversari. Nel finale l’ingenuità diventa padrone, quando cade nel tranello delle provocazioni. Fallaccio inutile che gli costa il giallo e conseguente rosso che lascia l’amaro in bocca per le prossime gare. Giornata da dimenticare. FUORI DI TESTA

SUSCA LUCA: 4,5 Era in campo?? Alla cronaca mai pervenuto. Si, la partita è stata negativa per tutta la squadra fin dal principio, di conseguenza poco servito, ma quelle poche volte che ha avuto la palla tra i piedi non ne ha azzeccata mezza. Lento, alle volte scoordinato. I difensori sono andati a nozze con lui. Senz’anima. PROLISSO

Mister ZINILLI: 3 Questa volta è il principale responsabile della disfatta. Schiera una formazione senza ne capo ne coda. Ha giocato la partita con la paura di perdere. O meglio, ha rinunciato a giocare una partita. La partita. Quella più sentita dove si sarebbero dovute fare le fiamme in campo. Invece molli, abulici, spaesati. Cosi facendo ha trasmesso ai suoi giocatori un senso di inferiorità che invece non esiste. GENERALE CUSTER

Dalla panchina:

CUCU IULIAN: 5 Lo si vede solo al momento della sostituzione. Entra col risultato già scritto, e non riesce a rimettere le cose a posto.

TRENTA ROBERTO: S.V.                                                                                                   

HOTI HECEREM: S.V.

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La banda di Magliano Romano alla So. Spe. di Suor Paola suona nel momento del lancio dei palloncini

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Le nostre Majorettes e la nostra banda insieme alla SO. SPE. di Suor Paola

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Le nostre Majorettes alla So. Spe. di Suor Paola

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Ancora divertimento per gli anziani del Residence

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Una bella giornata per gli anziani della Residenza Flaminia di Morlupo. Un po' di gioia e divertimento per tutti, grazie alle nostre bravissime Majorettes "Blue Flowers"

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